ALESSANDRA ANTONELLI è nata a Roma, la città in cui vive.
Dottore in Psicologia - Sapienza Università di Roma - con abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo.
Ha collaborato in questa Università presso l’Insegnamento di Psicopatologia Forense, svolgendo attività di psicodiagnostica; esecuzione di consulenze tecniche d’ufficio e di parte, nell’area civile e penale; compiti di ricerca nell’ambito delle neuroscienze, sulla relazione tra mente, cervello, comportamento e imputabilità. Continua a svolgere attività di ricerca. Tra le aree tematiche d’interesse, i circuiti cerebrali alla base dei disturbi mentali e delle dipendenze.
Ad esempio, sempre più frequente, la dipendenza patologica dal cibo ultraprocessato, indotta da particolari formulazioni industriali, caratterizzate da una combinazione artificiale di zucchero, sale e grassi, che producono un’abnorme iperattivazione del circuito neurale della ricompensa, o gratificazione, in cui il cervello va letteralmente in tilt, con il risultato di spingere il consumatore ad acquistare continuamente quel tipo di cibo. In breve tempo, questa condizione può determinare una vera e propria dipendenza patologica, con alterazione del gusto, sovralimentazione e sviluppo di gravi problemi psicofisici nel lungo termine. Altre tematiche d’interesse sono relative all’impatto ambientale determinato dagli allevamenti intensivi. Apprezza l’uso di strumenti finalizzati ad una migliore conciliazione vita-lavoro, come il lavoro agile. Ama l’arte e la pittura rinascimentale. Disegna e dipinge quando può. Le piace perdersi nella lettura, tra thriller psicologici, narrativa d’inchiesta, neorealismo letterario, informazione e controinformazione. Pratica attività sportiva, promuove l’alimentazione naturale ed è incuriosita dalle proprietà benefiche e curative delle piante officinali. Adora Valles, una piccola località dell’Alto Adige, tra pascoli verdi, boschi e imponenti montagne. Il luogo ideale, per fare lunghe passeggiate e rifugiarsi in una baita.
