La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Giuseppe Lorentini
Giuseppe Lorentini è ideatore e curatore del Centro di documentazione on line del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944). Ha conseguito il doppio titolo di Laurea Magistrale/Master of Arts in Scienze storiche nel corso integrato italo-tedesco BiBoG tra l’Università di Bielefeld e l’Università di Bologna. Nel dicembre 2018 ha ricevuto il DAAD Preis, prestigioso riconoscimento del Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico conferito per eccellenza accademica e impegno sociale. Dal 2021 svolge il Dottorato di ricerca in “Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche”, curriculum “Scienze umane, storiche e della formazione”, ciclo XXXVII, presso l’Università degli Studi del Molise, dove ricopre anche l’incarico di Cultore della materia in Storia contemporanea. Con D.P.R. del 2 giugno 2024 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” per il suo contributo fondamentale nel recupero e valorizzazione della memoria dell’ex campo fascista di Casoli (1940-1944), un impegno che ha arricchito non solo il panorama storiografico nazionale, ma anche il tessuto civile e sociale della comunità locale. È autore di L’ozio coatto. Storia sociale del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944) (ombre corte, Verona 2019) e curatore dell’edizione critica italiana di Internatite. Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943) di Fortunat Mikuletič (Round Robin, Roma 2024), con introduzione e apparato scientifico.