Francesco Trapella (Ferrara, 1984) è attualmente titolare di un laboratorio professionalizzante presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti–Pescara e partecipa al progetto di ricerca internazionale Life in the time of Covid–19, promosso dalla Croatian Science Foundation. Avvocato, ha svolto attività di ricerca all’Università di Ferrara in qualità di assegnista (2014–2019) e di erasmus professor presso la Univerza v Ljubljani (2016–2017) e la Sveučilište u Rijeci (2018). Tra il 2015 e il 2016 ha collaborato con il tavolo di lavoro sul Child Welfare alla Commissione petizioni del Parlamento europeo. È autore di due monografie (Il contraddittorio dopo il giudicato, Cedam, 2018 e L’acquisizione della prova dichiarativa, Pisa University Press, 2021) e di una settantina di altre pubblicazioni sui temi del processo penale; è tra i curatori del volume La vittima nel “nuovo mondo” della mediazione penale (Aracne, 2019). Fa parte della segreteria di redazione della rivista«Archivio penale».
