Cinzia Daraio è Professore Ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” della Sapienza Università di Roma dove insegna Productivity and Efficiency Analysis (Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale), Quantitative Models for Economic Analysis and Management (Laurea Magistrale in Data Science) ed Economia e Organizzazione Aziendale (per diversi corsi di laurea in Ingegneria).
Si è laureata con lode in Economia e Commercio presso l’Università di Pisa e ha conseguito il Diploma in Economia sempre con lode, presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa di cui è stata allieva ordinaria.
Successivamente ha conseguito un Master in Statistica presso l’Université Catholique de Louvain e un Dottorato di Ricerca Internazionale in Economia e Management presso la Scuola Superiore Sant’Anna.
È specializzata in metodologia e analisi empiriche della valutazione della produttività e dell’efficienza delle organizzazioni, valutazione della ricerca, indicatori scientifici e tecnologici, qualità e integrazione dei dati, microdati dell’istruzione superiore.Nel corso degli anni ha partecipato a diversi progetti di ricerca internazionali e nazionali e a gruppi di esperti della Commissione europea e dell’OCSE su questi temi.
È membro del comitato editoriale di Journal of Productivity Analysis, Scientometrics, Journal of Informetrics, Journal of Data and Information Science, Quantitative Science Studies, International Transactions in Operational Research e altri.
È autrice di oltre 300 pubblicazioni, tra cui una monografia, due libri curati, numerosi articoli in riviste internazionali peer-reviewed, diversi capitoli e articoli presentati a conferenze e in atti di convegno.
Cinzia Daraio è inserita nella World Top 2% Scientists dal 2020. La World Top 2% Scientists è una classifica sviluppata dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e Scopus; ha lo scopo di identificare, tra i circa 9 milioni di scienziati che contribuiscono con articoli scientifici, il top 2% per ogni disciplina in termini di impatto sulla ricerca scientifica globale nell’ultimo anno.