Graziano Benelli è professore ordinario fuori ruolo di Traduzione letteraria dal francese in italiano presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste e Direttore del Dipartimento di Scienze del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione.
Si è interessato di letteratura francese, in special modo del XX Secolo, pubblicando saggi su Ghelderode, Claude Simon, Margherite Duras, Simenon, Char, Barthes, Todorov, Proust, Maupassant, Musset, Nerval, Voltaire, nonché un libro sulla Nouvelle Critique (Zanichelli, 1981), uno su Barthes (La scrittura inquieta, Edizioni dell’Ateneo, 1981) e uno sulle Figure della ripetizione nella poesia di Maeterlinck (Longo, 1984). Ha curato l’edizione francese di Maupassant, Une vie (Cideb, 1994).
È stato fra i primi studiosi italiani a interessarsi di letterature francofone; ha pubblicato una monografia su Aimé Césaire (La Nuova Italia, 1975), un libro su Senghor (La necessità della parola, Longo, 1982), nonché un denso studio sulla Negritudine in Italia (Bulzoni, 1994). Ha curato l’edizione italiana di Aimé Césaire, Io, laminaria (Bulzoni, 1995). Nei suoi numerosi saggi si è interessato, tra gli altri, di Arrabal, Lambersy, Depestre, Bekri e del romanzo della Costa d’Avorio.
Fra le sue traduzioni si segnalano Diario di un ritorno al paese natale di Césaire (Jaca Book, 1978), Saggi di critica letteraria (Laterza, 1979), il libro di André Leroi-Gourhan, I più antichi artisti d'Europa (Jaca Book, 1980), poesie di Senghor (Longo, 1982) e di Grandbois (Longo, 1983), il dramma Eroshima di Bemba (La Rosa, 1998), una monografia sul musicista Ernest Ansermet (Campanotto, 1998), nonché il romanzo Le due amanti di Musset (Campanotto, 1999).
Ha coordinato i tre volumi di Francesistica. Bibliografia delle opere e degli studi di letteratura francese e francofona in Italia 1980-1994, Schena Editore 1992 e 1996, L’Harmattan Italia 2001. Collabora alle riviste “Il Lettore di Provincia”, “Il Cristallo”, “Rivista di Letteratura Moderna e Contemporanea”, “I Quaderni della Luna”, “Interpretare”. Ha curato per il Casinò di Venezia il volume Florilegio per il terzo millennio (1999).