La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Giovanni La Fauci
Laureatosi nel 2002 in architettura presso il DASTEC dell'Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria, svolge attività di ricerca presso l'AACM della stessa università. Nell’ambito di tale occupazione, supporta l’attività didattica, coordinando e curando seminari di approfondimento scientifico per il corso di Disegno dell’Architettura, analizzando i temi della rappresentazione grafica e la comunicazione per l’architettura nel XXI secolo. Nel 2005 pubblica un contributo per la redazione dell’appendice “Cento anni di design grafico” in L'architettura grafica. Lezioni, seminari, comunicazioni di V. Macrì (Aracne, Roma). Dal 2004 svolge l’attività professionale fra Roma e Messina in qualità di consulente per società di ingegneria, affiancando a questa l’interesse per la ricerca sulla sostenibilità urbana e l’innovazione tecnologica applicate all’architettura e al design. Nel 2006 entra a far parte del CRIM, il Centro di Ricerca sull’Immaginario Mediale promosso e coordinato da alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Messina. Con essi avvia una proficua attività seminariale, caratterizzata da un approccio volutamente interdisciplinare e fortemente ispirata dalla volontà di indagare le relazioni fra le politiche urbane e il conseguente impatto sulle comunità e l’ambiente. Nel 2010 pubblica l’articolo “Architettura” in L’eterno e l’effimero, contributi per una lettura altra del mutamento sociale, a cura di P. Marzo e M. Meo (Aracne, Roma). Nel 2012, a seguito della consolidata collaborazione con i ricercatori del Dipartimento SUS dell’Università degli Studi di Messina, fonda “Im@go” (http://www.imagojournal.it), una rivista scientifica di Studi Sociali sull’immaginario, di carattere internazionale, attraverso cui persegue l’obiettivo di raccogliere autorevoli contributi per lo studio delle relazioni fra spazio architettonico, cultura urbana e immaginario politico, sociale ed economico.