Luca Frassineti è docente di Letteratura italiana alla Seconda Università degli Studi di Napoli, dopo diversi anni d’insegnamento trascorsi fra gli atenei di Pisa (dove ha studiato) e di Trento e le scuole superiori. Ha fatto parte del comitato scientifico di «Ariel» e collabora alla redazione di «Seicento & Settecento. Rivista di letteratura italiana». Si è occupato per lo più di autori moderni, italiani (Cesarotti, Pietro e Alessandro Verri, Alfieri, Manzoni) e stranieri (Shakespeare e Chateaubriand). Ha prestato attenzione alla cultura delle età arcadica e neoclassica con particolare riguardo all’opera di Monti, di cui fra le altre cose ha pubblicato l’edizione commentata delle Poesie (1797–1803) (Ravenna, Longo, 1998), l’edizione critica del Prometeo (Pisa, Edizioni ETS, 2001) e la raccolta ordinata e annotata del Primo supplemento all’epistolario (Cisalpino, Milano, 2012). Per la saggistica, almeno i contributi in rivista L’autografo superstite delle lezioni pavesi di Vincenzo Monti («Studi di Filologia Italiana», 2000) e Su Pietro Verri: genesi, architettura e fortuna della Storia di Milano (1783) («Nuova Rivista di Letteratura Italiana», 2006).