Renzo Rabboni insegna Letteratura italiana e Filologia italiana presso l’Università degli studi di Udine. Ha interessi che si muovono tra la filologia testuale e la storia della cultura e delle idee. Si è occupato, principalmente, di cantari e di Antonio Pucci, del canzoniere di Nicolò Martelli, della Tebaide di Stazio tradotta dal cardinale Cornelio Bentivoglio, delle rime di Tommaso Crudeli e della sua carcerazione nel S. Uffizio di Firenze, dell’opera letteraria e del carteggio dell’abate Antonio Conti. Si dedica, inoltre, ad argomenti di letteratura comparata, con particolare attenzione ad Aleksandr N. Veselovskij ed ai suoi studi su Dante, Boccaccio, Petrarca, Pucci.