Marco Carmello insegna presso il Dipartimento di studi romanici, francesi, italiani, traduzione ed interpretazione dell’Università Complutense di Madrid.
È autore di: Extragrammaticalità. Note critiche, linguistiche e filosofiche sull’ultimo Pizzuto (Ananke, 2012); Lo spazio sospeso di Angelo Fiore: una lettura del “Supplente” (ISSPE, 2014) e La poesia di Elsa Morante. Una presentazione (Carocci, 2018).
È autore di saggi su Carlo Michelstaedter, Carlo Emilio Gadda, Luigi Di Ruscio, Giorgio Manganelli, Giorgio Caproni, Benedetto Croce.
Si occupa, fra l’altro, della concettualizzazione critica del concetto di Barocco e dell’opera di Giambattista Vico.