Paolo Albani (Marina di Massa, 1946) è uno scrittore, poeta visivo e performer italiano.
Dirige Nuova Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie e non, edita dal 2015 dalla Casa editrice Quodlibet in formato eBook, è membro dell'OpLePo (Opificio di Letteratura Potenziale) e Console Magnifico dell'Istituto Patafisico Vitellianense emanazione autonoma del Collegio di Patafisica.
È autore di curiosi repertori enciclopedici, tra i quali Aga magéra difúra. Dizionario delle lingue immaginarie, che riprende nel titolo un verso del celebre Dialogo dei massimi sistemi di Tommaso Landolfi, e Forse Queneau. Enciclopedia delle Scienze Anomale, in omaggio al patafisico Raymond Queneau scrittore di racconti comico-surreali.
Presente in antologie di poesia sonora, ha esposto in collettive di libri d'artista e di poesia visiva e non, fra l'altro, a Palazzo della Ragione di Mantova, Santa Maria della Scala di Siena, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate, Casermetta del Forte Belvedere di Firenze, Palazzo Poli di Roma, Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma), Papiermuseum di Düren (Germania), Museo de Arte Moderno di Buenos Aires (Argentina), MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma, Galéria mesta Bratislavy di Bratislava (Slovacchia).
Nell'aprile 2014 riceve a Rimini il Gran Premio Patafisico, istituito per ricordare Freak Antoni, dallo Smiting, festival di Cultura non convenzionale e della Patafisica.