Federica Bondioli è Professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali (SSD ING-IND/22) presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Parma. Si è laureata in Chimica nel 1995 presso l'Università degli Studi di Modena e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche nel 1999. Dal 2002 al 2013 ha prestato servizio presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, prima come Ricercatore Universitario (dal 2002 al 2006, Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente) e poi come Professore Associato (dal 2006 al 2013, Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di cui è stata vice Direttore). È consigliere della Società Ceramica Italiana (ICerS) e membro dell'Istituto Italiano di Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) e dell’Associazione Italiana Ingegneria dei Materiali (AIMAT). È autore o coautore di più di 100 lavori scientifici su riviste internazionali e la sua attività di ricerca ha riguardato e riguarda i materiali ceramici funzionali e strutturali, principalmente di uso edilizio. È stata ed è responsabile scientifica di numerosi progetti di ricerca con partner nazionali ed internazionali legati al comparto ceramico tradizionale (Marazzi Group, Ceramiche Polis, Metco, Inco, Rhodia, Expert System Solutions... ). È stata coordinatrice locale del progetto finanziato PRIN2007 dal titolo Il Made in Italy nell'industria dei ceramici per uso edilizio. Nanopolveri e nanotecnologie per l'innovazione estetica e la funzionalizzazione delle superfici ceramiche. È stata responsabile scientifico del Progetto bilaterale di grande rilevanza Italia-Egitto 2009-2011 finanziato dal MAE dal titolo “Tecnologie di macinazione a secco innovative per l’ottenimento di prodotti ceramici ad alto valore aggiunto con basso impatto ambientale”. È responsabile scientifico del Progetto bilaterale Italia-Turchia 2012-2014 finanziato dal MAE dal titolo “Smart surfaces for traditional ceramic tiles” (controparte: prof. S. Turan, Anadolu University). È responsabile scientifico del Progetto Industria 2015 Bando Made in Italy finanziato dal MAP dal titolo Progetto LU.CE. - Luce per la ceramica (capofila: System SpA) con inizio 01.05.2012 e durata triennale. Ha attivato numerose collaborazioni di ricerca con altri Atenei nazionali e internazionali (Colgate University, USA; PennState University, USA; Universidada de La Plata, Argentina; CNR of Egypt, Egitto).
L'attività può essere distinta in tre filoni principali:
a) innovazioni di prodotto e di processo nel campo dei materiali ceramici tradizionali;
b) processi innovativi nell'ottenimento di polveri inorganiche nanostrutturate da applicare in matrici polimeriche e ceramiche per l'ottenimento di materiali compositi dalle proprietà migliorate;
c) progettazione e ottenimento di coating smart e funzionali in modo da migliorare non solo le proprietà meccaniche ma anche le proprietà funzionali di superfici in termini di superidrofilicità e idrofobicità, autopulenza, fotocataliticità. In quest’ambito i coating ottenuti sono stati applicati a materiali ceramici tradizionali (piastrelle), a beni culturali nonché a materiali metallici per ottenere fotoreattori innovativi per il trattamento di acque industriali.