La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Antonio Zuorro
Antonio Zuorro è professore associato di principi di ingegneria chimica nel dipartimento di ingegneria chimica, materiali, ambiente dell’università di Roma “La Sapienza”. È membro emerito dell’ARTeD – Associazione dei Ricercatori a Tempo Determinato. Si è laureato in Ingegneria Chimica all’Università di Roma “La Sapienza” ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica presso la stessa università. Ha conseguito l’abilitazione alla professione di Ingegnere ed è iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Vincitore di due assegni di ricerca biennali e di contratti di collaborazione presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali e Ambiente della Sapienza su tematiche inerenti lo sviluppo di tecnologie innovative per il recupero di composti ad alto valore aggiunto da scarti agroindustriali. Attualmente è ricercatore a tempo determinato nel settore “Principi di Ingegneria Chimica” presso la facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza. Ha svolto attività di referee per riviste scientifiche nei settori dell’ingegneria chimica e delle biotecnologie; membro permanente del comitato editoriale di alcune riviste scientifiche internazionali, tra cui l’American Journal of Applied Sciences; è stato Invited Professor presso l’”Universidad Industrial de Santander” (Colombia) ed ha collaborato allo sviluppo di progetti congiunti di ricerca tra questa Università e la Sapienza e tra la Sapienza e l’Instituto Colombiano del Petróleo. Ha partecipato a progetti di ricerca finanziati dal MIUR e da aziende private nazionali ed internazionali. La sua attività di ricerca si è sviluppata in diversi settori, tra i quali la cinetica enzimatica e il recupero di composti ad alto valore aggiunto, in particolare antiossidanti fenolici ed agenti antimicrobici naturali, da scarti di lavorazione agroindustriali. Le sue ricerche sono indirizzate anche all’utilizzo di tali composti bioattivi per la preparazione di nuovi alimenti funzionali e allo sviluppo di processi innovativi per la degradazione di inquinanti biorecalcitranti.Autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche e coautore di quattro brevetti di invenzione industriale; ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti in competizioni nazionali ed internazionali organizzate da associazioni di Ingegneria Chimica e dei Materiali.