Raffaella Picello ha conseguito la laurea in storia dell’arte moderna presso l’Università di Ferrara e la laurea in lingua e letteratura inglese presso l’Università di Bologna. È insegnante nella scuola secondaria e attualmente è dottoranda in Beni Culturali presso l’Università di Verona dopo essersi specializzata in arte contemporanea (didattica museale) presso l’Università di Udine. Ha collaborato all'organizzazione di mostre di arte medievale e moderna presso i Musei Civici di Arte Antica e il Castello Estense di Ferrara.Attualmente frequenta l’ultimo anno del dottorato in beni culturali e del territorio presso l’Università di Verona, insegna nella scuola secondaria ed è pubblicista. Fra i suoi settori di interesse si segnalano il vorticismo, il futurismo, l’arte inglese contemporanea e il ruolo delle donne artiste nell’arte europea. È autrice di diverse pubblicazioni, tra cui Schifanoia (Cantiere Aperto, Ferrara, 1999), TecnoPoietica. L’opera ideale tra industria e arte (Edizioni Bora, 2004), Donne e Arte. La conquista di una identità dal Cinquecento al terzo millennio (Ferrara, 2006), L’anello mancante. Un’avanguardia d’oltremanica: il Vorticismo (Aracne, 2007), English Through Art (Hoepli, 2007), Il Vorticismo. Londra 1912-15. L’avanguardia inglese antagonista del Futurismo (De Luca, 2010).