La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Massimo Figari
Diplomato all’Istituto Nautico San Giorgio di Genova, nel 1983, con la votazione di 60/60 e premiato con la Targa Attilio Traversa. Laureato in Ingegneria Navale e Meccanica presso l’Università di Genova, nel 1989, con la votazione 110/110 con lode. Nel 1990 ha superato il Corso Allievi Ufficiali di Complemento Laureati, Genio Navale, presso l’Accademia Navale di Livorno e prestato servizio a bordo di una unità della MMI con l’incarico di Capo Reparto GN/E fino al 1991. Dall’Agosto 1991 al Luglio 1994 ha lavorato come ricercatore nel Gruppo Strutture della società CETENA S.p.A. Dal 1 Agosto 1994 al 31 Ottobre 2002 ha lavorato come ricercatore universitario presso il Dipartimento di Ingegneria Navale e Tecnologie Marine dell’Università degli Studi di Genova. Dal 1 Novembre 2002 è Professore Associato a tempo pieno del settore disciplinare ING-IND/02 ‘Costruzioni e Impianti Navali’ dell’Università degli Studi di Genova. Afferisce al Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (DITEN www.diten.unige.it), è responsabile dell’Unità Operativa di Ricerca ‘Marine Technology’ (www.diten.unige.it/ricerca). Ha ottenuto l’abilitazione alla I Fascia nel settore 09/A1 nella ASN 2012. Svolge attività di ricerca nel settore degli Impianti di Propulsione e Impianti Navali collaborando con società pubbliche e private (tra cui ABB, Fincantieri, SEASTEMA, Marina Militare Italiana, Sanitrade, Rodriquez Cantieri Navali, Wilson Walton International, ZF). È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche internazionali.È membro del Comitato Tecnico Italiano del Lloyds Register of Shipping.Dal 2009 al 2014 è stato membro del Comitato Tecnico Scientifico del Distretto delle Ligure Tecnologie Marine in rappresentanza dell’Università di Genova. Svolge attività didattica delle materie di Impianti di Propulsione e Impianti Navali, Affidabilità e Sicurezza degli Impianti Navali, Navi Militari per il Corso di Studi in Ingegneria Navale, e in passato anche per il Corso di Studi in Ingegneria Nautica e per l’Accademia Navale di Livorno. Da Novembre 2013 è Coordinatore dei Corsi di Studio in Ingegneria Navale che contano oltre 500 studenti e 50 docenti (www.navale.unige.it).