La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Guido Raimondi
Giudice della Corte europea dei Diritti dell’uomo dal 5 maggio 2010. Nel mese di settembre 2012 è stato eletto Presidente di Sezione e Vice-Presidente della Corte per un mandato di tre anni decorrente dal 1° novembre 2012. Egli ha una rilevante esperienza nel campo giuridico, a livello nazionale ed internazionale. In particolare è magistrato dal 1977. Nella prima fase della sua carriera egli ha operato nelle corti inferiori, trattando casi civili e penali, fino al 1986, quando ha raggiunto il Servizio del Contenzioso diplomatico del Ministero degli affari esteri. Tra il 1989 ed il 1997 è stato co-agente del Governo italiano presso la Corte europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo. Tra il 1997 e il 2003 ha operato alla Procura generale della Corte di cassazione e poi alla stessa Corte di cassazione come consigliere. Nello stesso periodo è stato giudice ad hoc della Corte europea dei Diritti dell’uomo. Nel maggio del 2003 ha integrato l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) a Ginevra, prima come vice-direttore e poi, dal febbraio 2008, come Direttore (Legal adviser) del servizio giuridico dell’organizzazione. È autore di numerose pubblicazioni nel campo del diritto internazionale, in particolare su argomenti relative ai diritti umani.