Francesca Romana Fantetti

Francesca Romana Fantetti è avvocato abilitato dal 1995 presso il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma. È fondatore e partner di Fantetti & Partners – Studio legale finanziario. Svolge attività forense e di consulenza nei settori del diritto societario, bancario e dei mercati finanziari, nonché di avvocato di diritto di famiglia e formatore abilitato accreditato presso il ministero della giustizia. È autore di numerose pubblicazioni di riforma, tra cui: Regole nazionali e mercati finanziari globali; Europa, Stato, Unità. L’unione fiscale bancaria politica europea e lo Stato italiano; Made in Europe; The wrong Europe; Europa liberale; L’Europa politica nell’ordine mondiale; Diritto di famiglia e diritti familiari; Responsabilità genitoriale e riforma della filiazione; Un’università italiana competitiva per il mercato globale (Giustification for higher education); Liberalismo, Stato e nuova Europa. Una nuova strategia per l’Europa; Noi Europa; L’Europa con Trump (in corso di pubblicazione). È vincitore della sezione Saggistica, critica e giornalismo del “Premio Mario Pannunzio” nel 2017. È autore di testi scientifici quali: Tutto è energia, onde, frequenza e vibrazioni. Cervello umano e universo hanno la stessa logica; Il campo di energia è l’unica realtà; Le regole dell’energia vitale. Ha tradotto capolavori dello scrittore francese Henry de Montherlant quali: Pietà per le donne; La Rosa del deserto; Il demone del bene; Le lebbrose; Ma amiamo quelli che amiamo?. Ha organizzato convegni e incontri di studio dal titolo, tra gli altri: “Liberalismo, Stato e nuova Europa”; “Brexit e Trump. La nuova Europa da costruire”; “Costruire l’Europa politica in base ai valori condivisi e di convivenza economica”; “Made in Europe”; “Requiem per un’Europa mai nata”; “Capitalismo democratico liberale per l’Europa politica”; “Una nuova concezione dell’ordine mondiale: gli Stati Uniti (politici) d’Europa”; “Superare il Patto di stabilità e perseguire il governo politico europeo”; “Cittadini europei e crisi dell’euro”.