Nata il 3 agosto 1989 a Parma, dove nel 2008 ottiene la maturità classica al liceo “G. D. Romagnosi”.
Nel 2011 si laurea in Filosofia presso l’“Alma Mater Studiorum” – Università di Bologna, con una tesi sul pensatore e scienziato russo Vladimir I. Vernadsky, avendo come relatore il professor Marco Ciardi. Un estratto di questo lavoro è stato poi pubblicato sulla rivista « La Chimica nella Scuola » (Novembre–Dicembre 2011) con titolo Vladimir Ivanovic Vernadsky: Biosfera e Noosfera.
Con lo stesso professore come relatore, nel 2013 consegue la laurea Magistrale in Scienze Filosofiche, continuando a interessarsi al campo della storia della scienza e della tecnica: in particolare, la sua tesi Del lino incombustibile. Storia dell’amianto dalla Preistoria al ‘700, a partire dagli scritti degli autori passati, esamina come questo materiale, di cui i rischi per la salute sono ormai unanimemente riconosciuti, sia stato considerato in modi diversi a seconda delle varie epoche storiche.
L’amianto è stato visto sia come elemento meraviglioso e talvolta anche magico per la sua capacità di resistere immutato nel fuoco, sia come oggetto dotato di proprietà terapeutiche, fino al ‘600 e ‘700, in cui, grazie al progredire della nascente chimica, si inizia a effettuarne un’analisi più empirica.