Ingegnere chimico laureata all’Università degli studi di Napoli nel 1999, ha conseguito il titolo di dottore di Ricerca in Ingegneria dei Materiali e delle Strutture nel 2011. Nelle sua attività lavorativa post laurea, dal 2000 al 2007, ha collaborato con l’università svolgendo mansioni di ricercatrice in attività inerenti la Corrosione e Protezione dei Materiali collaborando con diverse industrie (Merloni, Stovmon, Alenia). Durante il dottorato di ricerca, dal 2008 al 2011, di sviluppo di matrici per materiali compositi di origine naturale a partire da resine di scarto della lavorazione del pino (Colofonia). Le matrici sono state modificate chimicamente per fare acquisire resistenza al fuoco paragonando le proprietà a matrici convenzionali per compositi epossidiche o poliesteri. L’attività di ricerca del dottorato è stata svolta presso i laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha collaborato con l’università degli studi di Napoli dal 2012 al 2014 per un progetto sulla correlazione morfologia–corrosione di manufatti in titanio. Nel 2015 ha seguito un corso di formazione annuale con borsa di studio bandito dal Distretto Aerospaziale Campano per progettazione strutturale di sistemi di atterraggio e nel 2016 ha vinto l’ammissione al corso di formazione Biopolis per esperti in bioraffinerie per la produzione di Biochemicals a partire da biomasse agricole ottenute da sistemi colturali non appartenenti alla catena alimentare. Nell’ambito del progetto, si è occupata di un’attività di ricerca sulla degradazione di materiali biobased a base poliuretanica mediante tecniche termo gravimetriche preso i laboratori dell’ PCB (Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali) del CNR sede di Portici.