Stefano Zen, laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha conseguito il PhD in Storia della società europea e l’abilitazione scientifica nazionale a professore associato di Storia moderna. Attualmente è dirigente scolastico e professore di Storia moderna presso l’Università Telematica Pegaso. Si occupa prevalentemente di storia culturale e intellettuale, della vita religiosa e delle controversie, delle relazioni tra Chiesa e Stati, di dissenso e controllo sociale, dei rapporti tra scienza e religione. Tra i suoi libri si segnalano: Baronio storico. Controriforma e crisi del metodo umanistico (Vivarium, Napoli 1994); Monarchia della verità. Modelli culturali e pedagogia della Controriforma (Vivarium, Napoli 2002); Oratori devoti, combattenti spirituali, soldati di Cristo. Percorsi della perfezione cristiana in Italia nella prima età moderna (Loffredo, Napoli 2012); Maria Gaetana Agnesi tra Newton e Leibniz. Scienza, religiosità e autonomia femminile nell’Italia del Settecento (Aracne, Roma 2017); Lutero e Thomas Müntzer. Riforma, utopia e cristianesimo (Jouvence, Milano 2020).