Tiziana Canfori si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Bolzano, e in clavicembalo presso quello di Padova. Ha poi proseguito gli studi a Parigi con Huguette Dreyfus e in Germania, dove ha conseguito il diploma di perfezionamento in clavicembalo sotto la guida di Kenneth Gilbert, presso la Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda.
Come clavicembalista tiene concerti con un repertorio che va dalle origini della letteratura cembalistica al Novecento. Collabora con l'Accademia d'archi di Bolzano e con l'Orchestra Haydn come clavicembalista e pianista, ricoprendo anche ruoli solistici.
Al pianoforte si è dedicata particolarmente al repertorio cameristico e vocale, stringendo collaborazioni con diversi cantanti con i quali esegue di preferenza il repertorio della liederistica tedesca e della mélodie francese, mettendo volentieri l'accento anche sul meno conosciuto repertorio da camera del Novecento italiano.
Laureata in Lettere presso l'Università di Genova con una tesi in Letteratura Teatrale Italiana, associa l'attività di musicista con iniziative sperimentali che fondono il linguaggio musicale con quello della scena. Ha inoltre collaborato come musicista con il Teatro Stabile di Genova e con il Teatro dell'Archivolto.
Ha curato diversi spettacoli da camera, compresa una riduzione dell'Opera da Tre Soldi di Brecht e Weill, andata in scena, con l'elaborazione musicale di Raffaele Cecconi, al Teatro Carlo Felice.
Dal 1984 è docente di Accompagnamento Pianistico e dal 1989 è attiva presso il Conservatorio di Genova. E' stata per cinque anni Vicedirettore e membro del Consiglio Accademico; attualmente fa parte dello staff di Direzione per la Produzione e i rapporti con l'Università.
Con il giornalista Giorgio De Martino ha fondato, nel 2001, Il Cantiere Musicale, rivista del Conservatorio Paganini, collaborando per dieci anni con scritti e iniziative. Suoi articoli sono apparsi anche su Amadeus e Materiali di Estetica. Nel 2005 ha pubblicato il volume Benedetto Marcello, un dilettante di contrappunto nella Venezia del Settecento presso l'editore San Marco dei Giustiniani di Genova.