Annalisa Carta (Carbonia, 1987) si è laureata nell’a.a 2008/2009 nel corso di Laurea Triennale in Operatore Culturale per il turismo con votazione pari a 108/110. Ha perfezionato la propria preparazione conseguendo la Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte, nell’ a.a 2010/2011, presso l’Università degli studi di Cagliari con una tesi di ricerca in archivistica dal titolo “La Miniera di Rosas nel panorama dell’industria estrattiva nella Sardegna del XX secolo” con votazione 110/110 e lode (relatore prof.ssa Cecilia Tasca). Nel dicembre del 2012 consegue il diploma del master di II Livello in Gestione, Valorizzazione e Conservazione del Patrimonio Industriale presso l’Università di Padova. Con una tesi dal titolo “Proposte per la valorizzazione del patrimonio industriale in Val di Bisenzio: il caso dell’Isola. Analisi storica, architettonica e di governance territoriale”. Nel dicembre 2013 consegue l’abilitazione per l’insegnamento della Storia dell’arte (TFA-A061) con votazione pari a 99/100. Attualmente è dottoranda di ricerca in Storia, Beni Culturali e Studi internazionali presso il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (Università degli Studi di Cagliari).Dal 2010 collabora con l’Ecomuseo Miniere Rosas (CI). I suoi interessi di ricerca vertono sullo studio delle aree minerarie dismesse attraverso un’analisi storico-archivistica, sociale e strutturale dei luoghi analizzati. Nello specifico l’interesse primario di ricerca è legato alla ricostruzione storico-archivistica di alcuni siti minerari dismessi presenti nel comune di Narcao-CI, ad un’analisi dei flussi commerciali dal Sulcis-Iglesiente verso il mediterraneo e ai progetti di tutela e valorizzazione delle miniere dismesse.