Saverio Ricci si forma tra il 1978 e il 1982 alla Scuola Normale Superiore di Pisa sotto la guida di Eugenio Garin. Nel 1983-84 è borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici. Collabora poi con l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e l’Istituto universitario di Magistero ‘Suor Orsola Benincasa’. Si definiscono in quegli anni i suoi principali interessi di ricerca: Giordano Bruno e la cultura filosofica e scientifica europea del Cinquecento e del Seicento; la storia intellettuale d’Italia e del suo Mezzogiorno in particolare; la storia del pensiero filosofico e politico moderno. Ricerca, lavoro editoriale e organizzazione della cultura si sono da allora sempre intrecciati nella sua attività.
Dal 1992 al 1998 è redattore della rivista Nouvelles de la République des Lettres, diretta da Paul Dibon e Tullio Gregory. Dal 1995 è nel Comitato scientifico della rivista «Bruniana & Campanelliana. Ricerche filosofiche e materiali storico-testuali». Nel 1998 è nominato nel Comitato Nazionale per le celebrazioni del quarto centenario della morte di Giordano Bruno ed eletto segretario scientifico della Giunta esecutiva. Nello stesso anno viene eletto segretario generale della Fédération Internationale des Sociétés et des Instituts pour l’Etude de la Renaissance, mandato ricoperto per due trienni. Nel gennaio 2001 viene nominato responsabile della Funzione Attività Culturali dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. Dal 1° novembre 2001, dimessosi dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, è professore di seconda fascia in Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne della Università della Tuscia. Nel 2012/13 è stato condirettore scientifico del vol. IV della VIII Appendice alla Enciclopedia italiana di scienze, lettere e arti edita dall’Istituto della Enciclopedia italiana fondata da G. Treccani.