Giuseppe Amata già docente universitario di discipline economico estimative, militante politico sin da giovane età, si è impegnato a studiare le questioni teoriche e pratiche del comunismo e ad analizzare nei suoi scritti la linea dei principali partiti comunisti, pubblicando numerosi libri, saggi e articoli su riviste. In particolare, con Aracne ha pubblicato: Verso la fine del PCI (2013), Il capitalismo e le crisi (2013), Alla ricerca della strada maestra. Le riflessioni di un comunista (2016), L’evoluzione della teoria comunista e della prassi dalle origini ai nostri giorni (2019) e inoltre diversi racconti e novelle, quali Sei fiabe che sconvolsero il mondo (2014), Cent’anni di burle e fregature, di tragedie e farse (2017), Un imbroglio gordiano (2017), Il mio nome è Antonio (2018).
