Silvia Burini è Prorettore alle Produzioni Culturali e ai Rapporti con le Istituzioni Scientifiche e Culturali all’ Università Ca’ Foscari Venezia e Direttore del Centro Studi sulle Arti della Russia CSAR e vicedirettore del Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia (LISaV) È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia) e della Fondazione Pellicani (Venezia), fa parte del Cyberfest – International Cyber Art Festival (San Pietroburgo). E’ stato membro dell’ Expert Committee of Innovation Prize – All Russian contemporary art competition, Moscow, organizzato dal National Centre of Contemporary Art (Mosca). Nel 2002 ha vinto il Premio internazionale arte e letteratura Sergio Polillo all’Accademia Carrara (Bergamo) e nel 2011 il premio speciale della Fondazione Konchalovsky di Mosca. Laureata all’Università di Bergamo con una tesi in Storia dell’arte russa, ha conseguito il dottorato in Letterature Slave Comparate, presso l’Università degli Studi di Milano. Ha ottenuto una borsa biennale di post dottorato all’università di Genova. Ha seguito corsi di specializzazione in storia dell’arte e semiotica a Mosca, Tartu e San Pietroburgo. Ha usufruito di borse di studio alle università di Varsavia e di Harvard. Dal 2004 è professore associato di Storia dell’arte moderna dell’Europa Orientale all’università Ca’ Foscari Venezia. Si interessa dello studio comparato fra sistemi artistici (pittura e letteratura). Si occupa inoltre di semiotica delle arti figurative (in particolare di Jurij Lotman, di cui è anche traduttrice). Attualmente studia il realismo socialista nelle arti figurative e l’underground moscovita degli anni Sessanta. Ha curato numerose mostre di pittura e alcuni eventi legati al cinema russo. Ha partecipato e contribuito a organizzare numerosi convegni internazionali.