Gloria Rosati è professoressa associata di Egittologia presso l’Università degli Studi di Firenze, dove nel 1992 ha cominciato a svolgere attività di ricerca. Ha compiuto gli studi a Firenze, laureandosi con una tesi sull’onomastica del Medio Regno. Subito dopo la laurea, mentre frequentava i corsi della Scuola di Specializzazione per Archeologi classici dell’Università di Pisa, ha iniziato l’attività archeologica in Egitto: dapprima con la Sapienza Università di Roma nella città romana di Antinoupolis in Medio Egitto (direttore S. Donadoni) e, successivamente, nello stesso sito, con l’Istituto Papirologico “Girolamo Vitelli” dell’Università degli Studi di Firenze. Con minore frequenza ha lavorato nella necropoli tebana (Tomba di Sheshonq, ed una campagna nella Tomba di Montuemhat all’Assasif) e al Gebel Barkal – Sudan (Palazzo di Natakamani) con la Sapienza Università di Roma. Dagli anni 1985-90 ha iniziato a collaborare con il prof. Jürgen Osing della Freie Universität Berlin per lo studio e la sistemazione del ricchissimo archivio di papiri geroglifici e ieratici dell’Istituto Papirologico “Girolamo Vitelli”, recuperati presso il tempio di Soknebtunis a Tebtunis, nel Faiyum.
Il suo studio si concentra sull’epoca del Medio Regno e sui i testi funerari epigrafici o su papiro (Libro dei Morti). Altri suoi interessi sono lo studio architettonico (condotto insieme a M. Coppola, architetto dell’Università degli Studi di Firenze) e la revisione epigrafica del tempio di Ramesse II, conservato entro la città di Antinoupolis.