Nel corso degli anni fotografa centinaia di ricette, per varie riviste e libri,campagne pubblicitarie,cataloghi,ritratti , senza tralasciare comunque altri generi di fotografia, Appassionato anche di musica, soprattutto blues e jazz, talvolta pensa a se stesso come ad un musicista mancato e ricorda con una certa nostalgia le serate trascorse a suonare la batteria in alcuni locali di Milano. È in questi momenti che prende il sopravvento il suo alter ego, dj Peppos…ma questa è un’altra storia.
Il suo studio milanese colpisce sempre coloro che vi mettono piede per la prima volta, per la quantità e la varietà di oggetti che vi sono raccolti e che occhieggiano da ogni parte. Centinaia di piatti utilizzati per i servizi di food, oggetti d’antiquariato inerenti alla fotografia ma non solo, ricordi di tempi passati, moltissimi libri…e, diciamolo, anche parecchia polvere pronta a sollevarsi come un demonietto pestifero. Questo luogo pieno di cose rappresenta perfettamente il nostro fotografo, appassionato raccoglitore di oggetti insoliti, che lo attraggono come una calamita. Altra passione la sua Harley Davidson, mitica motocicletta sulla quale pensa di fuggire nei momenti di sconforto. Tra i suoi clienti, Mondadori, RCS, Fabbri, Il Castello Editore, Cigra 2003, Hachette, De Agostini, Giunti editore, Mani di Fata, A. Vallardi editore, Sprea editori , Vogue e varie collaborazioni con agenzie pubblicitarie per packaging, brochures e campagne nell’ambito del food. Da diversi anni è docente di fotografia alla scuola Mohole di Milano e presso l’ACME (Accademia di Belle Arti) di Milano.