Pittore e scultore, Marco Rossati è nato in provincia di Reggio Emilia. Ha studiato all’Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Via Ripetta, a Roma, con Mino Maccari, Renato Guttuso, Franco Gentilini, Ferdinando Bologna, Antonio Del Guercio. Ha poi insegnato nella stessa Accademia come docente. Attualmente è Direttore della Scuola di Pittura “Scienza dell’Arte” di Roma.
Rossati è tra i maggiori esponenti del movimento improntato alla riflessione sulla tradizione artistica italiana (e occidentale) e alle sue implicazioni con il pensiero alchemico e misterico; riflessione che, dalla fine degli anni Settanta, ha influenzato in vari modi la pittura e l’arte internazionale assumendo, di volta in volta, denominazioni diverse (Postmoderno, Arte Colta, Anacronismo, etc.).
Dopo la grande mostra dell’Ottantacinque alla Galleria Rondanini, ha lavorato per anni in esclusiva con la Galleria Apollodoro di Paolo Portoghesi. Ha tenuto numerose mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Italia e all’estero (tra cui, Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Spagna). Sue opere sono nelle principali collezioni italiane e estere. Ha vinto vari bandi di concorso ed eseguito opere di grandi dimensioni (pitture e sculture) in edifici pubblici e privati.
Sue opere sono in permanenza in Musei, Gallerie pubbliche e varie Istituzioni. Molte sono le pubblicazioni sul suo lavoro (libri, cataloghi, periodici, quotidiani). Ha pubblicato la raccolta di poesie Abacuc (Semar Editore, 1996, prefazione di Cesare Vivaldi). Collabora con riviste e quotidiani come saggista.
È Presidente dell’Unione Artisti e dell’Associazione Culturale “Scienza dell’Arte”.
Nel 2004 gli è stato conferito il “Premio Internazionale Tarquinia-Cardarelli” (Arte).