Nata a Pavia, dove risiede con la famiglia; casalinga per scelta e vocazione, ama i bambini per i quali ha scritto delle favolette; le piacciono i fiori in particolare la flora alpina e le erbe spontanee che usa anche in cucina. Instancabile divoratrice di libri, appassionata e rigorosa custode delle memorie familiari, coltiva fin da giovanissima l’amore per la parola scritta e per le storie da ascoltare e da raccontare, ricche di umanità. Questo è il suo primo romanzo, scritto interamente a mano su diversi quaderni durante la pandemia.
