Andrea Battistoni è architetto e dottore di ricerca in geostoria e geografia. Dopo una prima esperienza come libero professionista e docente universitario all’Università di Trieste, ha scelto di dedicarsi al servizio pubblico e all’impegno politico, mettendo le proprie competenze di pianificazione territoriale e valutazione ambientale al servizio delle istituzioni.
Ha ricoperto incarichi di rilievo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CNEL e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, occupandosi di rigenerazione urbana, inclusione territoriale e monitoraggio delle clausole sociali del PNRR. È stato Vicepresidente della Cabina di Regia “Benessere Italia” e attualmente è portavoce del Presidente dell’INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche. Parallelamente, dal 2008 opera nella Regione Friuli Venezia Giulia, dove ha coordinato progetti strategici, tra cui il Piano del Governo del Territorio e programmi culturali e formativi europei come Erasmus Plus.
Accanto al percorso istituzionale, Battistoni ha coltivato una profonda ricerca personale sul senso dell’agire pubblico, sul legame tra comunità e territorio e sull’urgenza di politiche intese non solo come strumenti di gestione, ma come atti di rigenerazione collettiva, capaci di coniugare impatto, sostenibilità e partecipazione. La sua visione politica nasce dalla convinzione che le politiche pubbliche non siano meri costi, ma investimenti strategici per generare benessere condiviso.
Questa riflessione si è arricchita nell’incontro con il popolo Kogi, custode di un equilibrio millenario tra natura, memoria e spiritualità, che gli ha offerto una conferma della necessità di una governance circolare e una coscienza sistemica. Da questo intreccio di esperienza istituzionale e ricerca interiore è nato il suo saggio più recente, un invito a “ricucire legami, ritrovare senso e restituire dignità alla cura del bene comune”.
Autore di articoli scientifici e relatore in convegni nazionali e internazionali, Andrea Battistoni unisce leadership, capacità di coordinamento e sensibilità culturale, portando avanti una traiettoria professionale che coniuga competenza tecnica e visione etica delle politiche pubbliche.