Zakariyya Tamer nasce a Damasco, in Siria, nel 1931 da famiglia povera. All'età di tredici anni è costretto ad abbandonare gli studi per lavorare. Dal 1957 inizia a scrivere per diversi giornali siriani. Nel 1960 pubblica a Beirut la sua prima silloge, cui seguiranno molte raccolte di racconti brevi fino all'ultima, Il Porcospino, del 2005. Oltre a svolgere l'attività di giornalista e di scrittore, Tamer lavora, dal 1967, per il Ministero dell'Informazione siriano e, in seguito, per la televisione pubblica. Nel 1980 Tamer pubblica su al-Ma'rifa, rivista edita dal Ministero della Cultura siriano, un estratto di un'opera del letterato al-Kawakibi (m. 1902), che denuncia la tirannia e rivendica la libertà. Il clamore suscitato dalla pubblicazione induce Tamer a ritirarsi e a trasferirsi in Gran Bretagna, dove tuttora vive. Nel 2001 gli viene conferito il premio letterario Sultan Bin 'Ali al-'Uways , uno dei più alti riconoscimenti letterari del mondo arabo. Nel 2002 viene investito dell'Ordine siriano al merito. Nel 2009 gli viene conferito il premio letterario internazionale Blue Metropolis di Montreal.