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Maria Letizia Conforto

Si è laureata in architettura a Roma nel 1967 e ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Progettazione della Facoltà di Architettura della Sapienza e di progettazione quale membro fondatore dello Studio Metamorph fino al 1980.Nel 1977, vincitrice di concorso pubblico, entra nei ruoli di architetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e, per la Soprintendenza di Pisa, ha diretto lavori di restauro a Lucca, Livorno, Volterra.Dal 1980 è stata progettista e direttore dei lavori presso la Soprintendenza Archeologica di Roma per la quale ha diretto numerosi cantieri per la conservazione di monumenti marmorei all’aperto tra i quali l’Arco di Tito e l’Arco di Costantino, cantieri di scavo e restauro di importanti aree archeologiche quali il Colosseo e la valle del Colosseo, le Terme di Caracalla, la Crypta Balbi, i Trofei di Mario.Nel 1990 ha iniziato il progetto preliminare per la realizzazione dell’area espositiva all’interno del Colosseo (progetto approvato e in corso di completamento) e il progetto quadro del nuovo settore del Museo Nazionale Romano dedicato all’Archeologia del Medioevo a Roma da realizzarsi negli edifici in corso di restauro all’interno dell’area monumentale della Crypta Balbi. Questo progetto, definito per stralci, comprende un isolato di circa un ettaro di superficie costruito al di sopra del portico del teatro di Balbo nel Campo Marzio in Roma. Il primo stralcio, inaugurato nel 2000, ha comportato tutte le fasi di progettazione e la direzioni lavori. I lavori di completamento dei lotti successivi sono ancora in corso su progetti esecutivi approvati e ancora non tutti finanziati. Il percorso museale attualmente aperto al pubblico comprendente il percorso archeologico sotterraneo esteso alla maggior parte dell’area archeologica, alcune sale espositive, sevizi e impianti per visitatori e personale.Alla fine degli anni ’90 anche l’area archeologica delle Terme di Caracalla, liberata dalle ingombranti strutture permanenti del Teatro dell’Opera di Roma per la realizzazione della stagione estiva, è stata oggetto di un progetto quadro per la messa in sicurezza dei visitatori e la realizzazione di servizi destinati al pubblico a al personale di custodia.Dal febbraio 2007 è in pensione per raggiunti limiti di età.Ha pubblicato numerosi studi sui centri storici e i problemi del recupero urbano, sullo sviluppo delle città di fondazione in epoca rinascimentale, sulla città antica e sulle tecniche costruttive della Roma imperiale, sulla conservazione della pietra. Ha curato per conto della Soprintendenza Archeologica di Roma il Piano di Settore per i Beni Archeologici per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio archeologico di Roma.I problemi del rapporto tra complessi monumentali antichi e città moderna, tra composizione e restauro, tra tecniche tradizionali e moderne tecnologie sono stati affrontati nei cantieri di restauro, in mostre didattiche, in saggi e contributi specialistici presso sedi culturali e universitarie italiane (Università di Roma, Siena, Torino, Firenze, Reggio Calabria, Cosenza, Napoli, Venezia, Ferrara) ed estere (Università di Parigi, Nancy, Atene, Baghdad, Mosca, Leningrado, Praga, Berlino, Lima, Brasilia, Damasco, Sohag, Ha Noi) e sono agli atti di numerosi convegni. Ha collaborato con attività didattica e di ricerca sulla conservazione presso diverse istituzioni culturali (ICR, CNR, ARCo, ICCROM, ICOMOS, UNESCO), con numerose missioni di studio, conservazione e progettazione di centri storici e siti archeologici: 1978 Praga (UNESCO), dal 1985 studi per la conservazione dell’Acropoli di Atene, 1987 mostra didattica al Museo Archeologico di Baghdad e comunicazioni scientifiche sulla conservazione dei marmi presso i Musei di Mosca e Leningrado, 1993 scavo e restauro di monumenti precolombiani in Perù, 1994 conservazione dell’area archeologica di Hiasos Turchia, 1996 convegno di studi indetto dal museo di Berlino per la conservazione dell’Ara di Pergamo, 2000 programma di collaborazione con l’Università di Ferrara e La Sapienza di Roma per la conservazione della murature in terra cruda e dell’area archeologica di Sohag in Egitto, 2002 celebrazioni di Apollodoro presso il museo archeologico di Damasco Siria, 2004 studi per la conservazione dell’area archeologica di Ha Noi Viet Nam.Ha svolto incarichi di consulenza per il restauro dei materiali e il riordino di spazi museali per conto del Ministero per i Beni e le Attività culturali: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia (riordino del museo archeologico di Parma) Soprintendenza Archeologica del Veneto (restauro dell’arena di Verona), Soprintendenza Archeologica dell’Istria (restauro dell’arco dei Sergi a Pola), Interventi Post-sismici per la Campania e la Basilicata, Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici.Dal 1998 al 2007 è stata professore a contratto presso la Facoltà di Architettura di Ferrara per il Laboratorio di Restauro dei Monumenti. Dal 2007 è a contratto presso l’Università di Roma Tor Vergata per il Laboratorio di Restauro Architettonico 1 del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura.Ha pubblicato sulle seguenti riviste: L’Architettura, Parametro, Controspazio, Metamorphosi, Storia Urbana, Storia della Città, Boll. Storico Pisano, Archeo, Paris Project, Durability of Building Materials, Marmo Restauro, AR, Doc. di Lavoro del Min. BB.CC., D.I.C. sezione Strutture.Ha pubblicato con diverse Collane ( Roma, storia immagini e progetti; Biblioteca di Archeologia Medievale, Quaderni di Cantiere) e Case Editrici (Magma Edizioni, Bulzoni, Kappa, Quasar, Maggioli, De Luca).
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