Gianmarco De Angelis, laureato in Paleografia latina all’Università degli Studi di Pavia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia medievale all’Università di Torino. È ricercatore presso l’Università degli Studi di Padova, dove tiene i corsi di “Fonti e metodi per la storia medievale” e di “Documenti e culture documentarie del medioevo europeo”, e Visiting Research Fellow presso il King’s College London, dove ha svolto attività di ricerca negli anni 2012-2014 nell’ambito del progetto internazionale “The Making of Charlemagne’s Europe”. Agli studi di storia politica e sociale dell’alto e del pieno medioevo – con particolare riguardo per le dinamiche identitarie e le culture grafiche delle élites cittadine, per la documentazione delle chiese vescovili e delle prime forme di organizzazione comunale – affianca costantemente interessi di storia della medievistica e della metodologia paleografico-diplomatistica tra Otto e Novecento. Si occupa altresì di istituzioni vallombrosane in Lombardia (segnatamente del monastero del Santo Sepolcro di Astino, del quale ha avviato l’edizione delle carte più antiche e sta ora curando studio e pubblicazione di un calendario obiturario trecentesco), e di edizioni critiche di fondi monastici e vescovili dei secoli IX-XIII. Tra le sue pubblicazioni: Poteri cittadini e intellettuali di potere. Scrittura, documentazione, politica a Bergamo nei secoli IX-XII, Milano 2009; “Raccogliere, pubblicare, illustrare carte”. Editori ed edizioni di documenti medievali in Lombardia tra Otto e Novecento, Firenze 2017; (in collaborazione con L. Pani e C. Mantegna) Chartae Latinae Antiquiores, 2nd series, Ninth Century, vol. XCIX, Dietikon-Zürich 2018.