Dopo gli studi di ragioneria, abbandona per trasferirsi a Milano, seguendo il suo interesse per il disegno.
Dal 1955 inizia a collaborare con lo studio di Rinaldo Dami, per il quale disegna le serie bonelliane El Kid e de I tre Bill, prestando poi il suo talento artistico a Gianluigi Bonelli con il quale realizza Big Davy per le Edizioni Araldo.
Dal 1964, in collaborazione con Gino D'Antonio, Renato Polese ed altri autori contribuisce a Storia del West, lunga saga sulla famiglia MacDonald all'epoca dei coloni statunitensi.
Nel 1969 abbandona temporaneamente il fumetto per seguire il movimento del Sessantotto, per poi tornare negli anni settanta alla sua prima attività, disegnando - per il gruppo Eura Editoriale sulla testata Skorpio - la miniserie Welcome to Springville, scritta da Giancarlo Berardi (ripubblicata poi in tre volumi da L’Isola Trovata e in un libro dell'editore ligure Le Mani).
Collabora inoltre a Orient Express ed a Il Giornalino, settimanale della San Paolo per cui realizza le serie Boone e Gente di frontiera.
Per la Bonelli Editore, disegna anche Tex, storia dal titolo La ballata di Zeke Colter (testi di Claudio Nizzi), che appare su Almanacco del West nel 1994. Infine suo - in coppia ancora con lo sceneggiatore D'Antonio - il 'fiumalbo' Bandidos!, sulla collana One Shot, pubblicato nell'estate 2007.