Benito Pérez Galdós (1843-1920), il romanziere per antonomasia dell’800 spagnolo, è considerato il miglior conoscitore del carattere ispanico e il miglior interprete della storia del suo paese. Oltre agli Episodios nacionales che vanno dalla battaglia di Trafalgar (1805) alla Restaurazione (1874), scrive le Novelas contemporáneas, a cui appartengono Tristana, Nazarín, Misericordia, alcuni dei capolavori della letteratura spagnola, famosi soprattutto per quel realismo simbolico ereditato da Cervantes e che comincia a delinearsi a partire proprio da Marianela.