La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Gianni Guardigli
Gianni Guardigli nasce a Forlì, ma dalla metà degli anni ’80 vive e lavora a Roma. Ha firmato otto regie teatrali e scritto circa cinquanta pièce, considerando le opere originali e le opere tratte da romanzi. I suoi testi più significativi sono: Parole scritte in cartolina (testo vincitore del Premio Anticoli Corrado nel 1991) Erinnerung Testo segnalato al Premio Riccione per il Teatro nel 1995 e Premio Rosso di San Secondo 1998. Questo testo è stato portato in scena dal 1998 al 2016 da compagnie teatrali diverse in vari paesi europei. Sotto Berlino (1997), Testo segnalato al Premio Idi 1997 Le luci di Algeri (primo lavoro scritto in versi) nel 2000 vince il Premio Flaiano. Ispirandosi a un fatto di cronaca, il terribile massacro avvenuto in Algeria durante il Ramadan, è un pianto funebre scritto e rappresentato da occidentali in onore di bambini maghrebini, vittime innocenti di loro connazionali Con Giovanna d'Arco di Borgovecchio, monologo in lingua siciliana è insignito del Premio Fondi La Pastora come miglior spettacolo nel 2006.
Ha scritto inoltre Cielo Tagliato, Tutte le notti, A e dé d’incù (monologo in lingua romagnola), Se mi avessero detto, Scendono le parole suonano le campane, Cleopatra. E poi Boukra, L’Infanta e le altre, Faust a Hiroshima, tutti lavori rappresentati nei teatri italiani.
Nel marzo 2010 al Piccolo Teatro di Milano (Teatro Strehler) è andato in scena il testo scritto insieme al drammaturgo scozzese Paddy Cunneen e a Laura Pasetti “Shakespeare vs Shakespeare”. Una nuova versione, “Shakespeare vs Shakespeare on air”, scritto insieme alla regista Laura Pasetti è stato in scena al Piccolo Teatro di Milano, Teatro Studio Mariangela Melato nel gennaio 2015 e poi rappresentato in vari teatri italiani nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016. Nell’estate 2016 il testo “Coro di donna e uomo” è andato in scena in varie città italiane con l’interpretazione di Barbara De Rossi e Francesco Branchetti. Il lavoro “Verdi’s mood e le donne”, testo di Guardigli interpretato da Maddalena Crippa con musiche interpretate da Cinzia Tedesco e dall’ensemble jazz Sabatini, Pirozzi, Iodice, Famulari ha debuttato il 30agosto 2016 al Todi Festival 2016.Rappresentato anche in Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Scozia, Repubblica Ceca, Slovenia, Polonia ha adattato per il teatro romanzi di Thomas Bernhard (Gelo), Antonio Tabucchi (Notturno indiano e Sostiene Pereira), E. Zola (La bestia umana), W. Goethe (Le affinità elettive), Maksim Gorkij (L’albergo dei poveri) con Giancarlo Cobelli. Ha trasformato inoltre in un dramma teatrale la novella di Camillo Boito “Senso”.