La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Francesco Paolo Luiso
Francesco Paolo Luiso è procuratore legale dal 1975, avvocato dal 1982, iscritto all’Albo delle giurisdizioni superiori dal 1986 ed esercita la professione in Lucca. È altresì Accademico dei Lincei. Laureato nell’a.a. 1968-1969 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, borsista C.N.R. e successivamente contrattista di Diritto processuale civile presso l’Università di Pisa. Incaricato di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia dal 1975 al 1982. Assistente di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa dal 1977 al 1982. Professore associato di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa dal 1982 al 1986. Professore straordinario e poi ordinario di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa dal 1986. Ha insegnato per supplenza Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia nell’a.a. 1988-1989. Titolare di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa fino al 30 settembre 2011. È membro dell’ordine del Cherubino, socio dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile, socio fondatore dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo amministrativo e dell’Associazione italiana fra gli studiosi dell’ordinamento giudiziario, socio dell’Associazione internazionale di diritto processuale. È membro del comitato di redazione della «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», del comitato scientifico della «Rivista dell’arbitrato», autore di quattro monografie (La giustizia sportiva, 1975; Principio del contraddittorio ed efficacia della sentenza verso terzi, 1981; L’esecuzione , 1984; Il processo del lavoro, 1992), di circa duecento lavori minori, del manuale, in cinque volumi, Diritto processuale civile (1° ed. 1997; 2° ed. 1999; 3° ed. 2000; 4° ed. 2007; 5° ed. 2009; 6° ed. 2011; 7° ed. 2013; 8° ed. 2015; 9° ed. 2017) e del manuale Istituzioni di diritto processuale civile (1° ed. 2003; 2° ed. 2006; 3° ed. 2009; 4° ed. ed. 2014; 5° ed. 2018)). Coautore di un commento alla riforma del processo civile (1° ed. 1991 e 1993; 2° ed. 1996) e di un commentario al c.p.c. (1° ed. 1997; 2° ed. 2000).