Laureata in Scienze biologiche presso l’Università di Napoli Federico II nel 2006, consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Biologia Applicata nel 2011 con una tesi dal titolo Potenzialità e controllo di colture di diatomee marine per la produzione di biomasse energetiche. La sua esperienza lavorativa si svolge nell’ambito della Ricerca dal 2006, usufruendo di contratti di collaborazione, borse di studio e assegni di ricerca con il CNR. Si è occupata di studi microbiologici e biochimici su batteri termofili anaerobi produttori di idrogeno provenienti da ambienti naturali e da banca microbica presso l’Istituto di Chimica Biomolecolare. Presso lo stesso Istituto in collaborazione con l’Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri si è occupata della selezione di ceppi microalgali per la produzione di oli combustibili. Nel 2013 risulta vincitrice di una borsa di studio nell’ambito del Progetto di Alta Formazione “Sicurezza Chimico–Tossicologica dell’Ambiente”. Dal 2014 si è occupata di analisi chimico–fisiche e biologiche per il monitoraggio di suoli agronomici impiegati in un processo di smaltimento ecosostenibile e della messa a punto di processi e protocolli di estrazione chimico–fisica eco–compatibili, per la tracciabilità e la certificazione d’origine di prodotti agroalimentari presso l’Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale. Nel 2016 risulta vincitrice di una borsa di studio di formazione nell’ambito del Progetto Biopolis conseguendo il titolo di Esperto nella gestione di bioraffinerie: allestimento di sistemi colturali sostenibili, bioconversione di biomasse in biochemicals, loro polimerizzazione e successiva trasformazione dei polimeri in materiali per l’industria. È autrice di 14 articoli su riviste scientifiche internazionali.
