Gabriele Frasca, Napoli 12 ottobre 1957. Laurea in Storia della Lingua Italiana. Dottorato di ricerca in Filologia Moderna. Ricercatore confermato in L-Fil-Lett/14. Negli anni Ottanta ha collaborato in veste di direttore editoriale alla casa editrice Bibliopolis. Negli anni Novanta è stato programmista-regista del programma radiofonico Audiobox (RadioUno, RadioTre). Ha insegnato Letteratura Italiana all’Università Federico II di Napoli e Letterature Comparate all’Università per Stranieri di Siena. Attualmente insegna Letterature Comparate e Media Comparati all’Università degli Studi di Salerno. Dal 2012 al 2016 è stato presidente della Fondazione Premio Napoli. Per la sua attività di studioso ha vinto il Premio Colombi Guidotti per “La lettera che muore” (2005) e The Edinburgh Gadda Prize per “Un quanto di erotia. Gadda con Freud e Schrödinger” (2011). Ha fatto parte delle redazioni delle riviste “Il piccolo Hans”, “Chaosmos” e “Il Verri”, ed è stato corrispondente italiano di “The Beckett Circle”. Attualmente è nel comitato scientifico delle riviste “Testo a fronte” e “Autografo”, e delle collane “Digitalis Purpurea” (Saggi di Digital Humanities in Letteratura, Linguistica, Filologia) e “Medievalismi” (Collana di Studi Letterati, Filologici e Comparati) . Fa parte del Consiglio Scientifico della Fondazione Primoli. Dirige, con Lello Voce, Frank Nemola e Claudio Calia, la collana Canzoniere per l'editore Squilibri. È nella giuria dell'Edinburgh Gadda Prize e del Premio Internazionale Matteo Ripa.
