Silvio Morigi, laureato in filosofia e in teologia, è professore associato di Filosofia della Religione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell’Università di Siena, ove ricopre anche l’insegnamento di Storia della Filosofia Medievale, e fa parte del Collegio Docenti della Sezione di Scienze Filosofiche della Scuola di Dottorato in Scienze del Testo dell’Università di Siena. Si è occupato del tema del sacrificio nella cultura filosofico-religiosa britannica tra Ottocento e Novecento (Amore sacrificale. L’Atonement in F.D. Maurice e W. Temple, 1987; L’agape come forma della testimonianza cristiana e il cristianesimo come “morte della religione”: R.G. Collingwood e W. Temple, 1990). Successivamente si è occupato della cultura filosofica francese contemporanea, con particolare riferimento al personalismo, all’esistenzialismo e alla “teoria mimetica” di René Girard. (Nervature kierkegaardiane nel pensiero francese del Novecento: da G. Marcel a D. de Rougemont e R. Girard, 2002; La “vertigine della profondità”. “Interiorizzazione” ed “esteriorizzazione” come “sistole” e “diastole” della persona in Emmanuel Mounier, 2006; René Girard ed Emmanuel Mounier, 2010). Nel 2007 ha curato (assieme a P.D. Bubbio) il volume collettaneo Male e redenzione. Sofferenza e trascendenza in René Girard, cui ha anche contribuito col saggio Un essere “vuoto di essere”, “morale e risolutamente manicheo”. Il demoniaco e la demonologia come “sapere paradossale” in René Girard. Nel 2008 ha organizzato presso la “Casa del Petrarca” ad Arezzo un Convegno Nazionale sul pensiero di Girard, da cui è scaturito nel 2009 il volume collettaneo, curato da Maria Stella Barberi e Silvio Morigi, Religioni, laicità, secolarizzazione. Il cristianesimo come “fine del sacro” in Renè Girard. Ad esso ha anche contribuito con l’Introduzione, Dessiner en creux. Il sacro e la Croce, e col saggio Fede cristiana e fedeltà alla terra. Altri suoi scritti su Girard: La metafora del radio. “Sociologia dei sociologi” e Sociologia romanzesca”, 1999; Il “Dio del linciaggio riuscito”, 2004; “Le christianisme c’est l’incroyance”. L’ultimo Girard di Achever Clausewitz, 2010.