Federico Malusardi è nato a Roma il 18 febbraio 1928. A conclusione degli studi classici, svolti durante la guerra - su suggerimento dell'amico architetto Filippo Stampa, che aveva partecipato agli eventi bellici - si iscrive alla Facoltà di Architettura di Roma.
Nel 1960 la S.G.I. lo impiega nel proprio Ufficio Studi dove, in collaborazione con gli ingg. A. Musmeci e C. Midulla, svolge studi sulla 'coordinazione modulare' e assume il compito della redazione del periodico Quaderni SGI. Nel contempo partecipa a vari concorsi nazionali e internazionali tra cui quelli per l'Ospedale generale di Cremona (in collab. con P. Semeraro), quello per la Biblioteca del Trinity College di Dublino (in collab. con N. Ena), forse il più impegnativo suo progetto architettonico, che ottiene menzione onorevole dal Jury internazionale, ed il concorso per la piazza delle Nazioni Unite di Ginevra.
Matura negli anni '60 il suo particolare interesse ed impegno per l'urbanistica, che lo portano ad entrare nella Facoltà di Architettura di Roma come assistente volontario di Plinio Marconi titolare della Cattedra di 'Urbanistica'.
Nel 1965 la scelta degli interessi di studio e di ricerca si concretizza nell'ottenimento della libera docenza in 'Urbanistica' e nell'avvio di 'corsi liberi' della materia nella Facoltà di Architettura di Roma. E' questo un momento di forte innovazione della Facoltà.
Nel 1966 partecipa al concorso nazionale per il PRG di Torre del Greco. Nel 1967, coordina un gruppo di lavoro interdisciplinare che elabora lo Schema di Piano per lo sviluppo del Turismo nella Provincia di Frosinone. Sono questi gli anni in cui, in Italia si profila l'attuazione dell'ordinamento regionale e F. Malusardi in un gruppo di lavoro diretto da L. Piccinato è impegnato nella elaborazione di una inedita Ipotesi di assetto territoriale del Lazio (1968), per conto del Provveditorato alle OO.PP.del Lazio. Nel 1972, presiedente della Sezione laziale dell' Istituto Nazionale di Urbanistica, partecipa al rinnovamento dell'Istituto. Nel 1978 partecipa al Concorso per il Piano del Centro storico di Alatri (in collab. con M. Guidi).
Seguono gli incarichi dei PRG di Isola del Uri, 1975 e di Colle S. Magno, 1977. Nel 1977 partecipa al Concorso per l'Area Direzionale di Firenze (in collab. con G. Perugini). Negli anni 1968-71, è membro, per conto del Ministero dei LL.PP, del Comitato Tecnico-amministrativo della Regione Sicilia, insieme a E. Detti, per l'esame di importanti piani territoriali e comunali siciliani (Catania, Siracusa, Augusta, Avola, Palermo, Monreale, Cefalù, ecc.).
Negli anni 1988-90, partecipa, in gruppo di lavoro, al progetto di Recupero urbano e edilizio del Ghetto di Roma, su incarico della Regione Lazio.
Nel 1983, è impegnato per conto del Dipartimento DPTU, nello studio del Piano urbanistico di Mogadiscio (in collaborazione con l'Italconsult). E' membro della Delegazione Italiana MAE alle Conferenze Habitat II di Istanbul (1996.) e ONU (Istanbul 5) di New York (2001).
Nel 2002 è in missione tecnica a Kabul assistito dalla Ambasciata italiana in loco. Per conto di enti stranieri è impegnato nello studio dell'Area storico-monumentale di Belém a Lisbona (1987) e, come consulente, nel Piano dell'Area Metropolitana di Lisbona (1992). A Lisbona, per conto del Ministero della Ricerca portoghese, fa parte di un jury (con i proff. K. Haley di Birmingham e E. Piate di Karlsruhe) per la valutazione dei finanziamenti per la ricerca (Ingegneria civile e Urbanistica) delle Università di Lisbona e di Porto (1966). F. Malusardi partecipa a numerose ricerche finanziate dal CNR, dal UNCHS e dal MURST (oggi MIUR).
Per quest'ultimo ente si richiamano le più recenti ricerche interuniversitarie finanziate del 1985, 2000 e 2002, per le quali ha svolto il ruolo di coordinamento nazionale. Tali ricerche hanno riguardato le tematiche degli insediamenti urbani nei Paesi in Via di Sviluppo.
Quella del 2000 ha esaminato gli insediamenti informali di Bangkok e quella del 2002, attualmente in corso, riguarda un'ipotesi di pianificazione transfrontaliera tra la Cisgiordania palestinese e Israele. F. Malusardi nello svolgimento ricco della sua professione ha visto accrescersi negli anni il suo vivo interesse per le città del mondo, per gli esseri umani che le abitano e per le culture che le hanno generate. Questo sentimento ha animato ed anima ancora oggi il suo lavoro professionale e di ricerca, sostenuto dalla sua famiglia: Ann, Daniela, Ale e, nel suo ricordo, Simonsilvio.