Henry De Santis dopo aver frequentato l'Istituto Nautico ed aver effettuato un periodo di navigazione si è dedicato allo studio dell'archeoastronomia, dell'archeologia e della paleoetnologia laureandosi presso l'Università degli Studi di Genova. È associato alla Società Astronomica Italiana (SAIt), alla Società Italiana di Archeoastronomia (SIA), della quale è membro del consiglio direttivo, ed è istruttore di speleologia della Società Speleologica Italiana (SSI), della quale è membro della Commissione di Studio sulle Cavità Artificiali. Nel 2000 ha fondato, con Mario Codebò, “Archeoastronomia Ligustica”, Centro ed Unità Operativa per le Ricerche di Archeoastronomia ed Astronomia Culturale. Nel 2002 ha ideato, curato e condotto con altri il Convegno Internazionale “Archeoastronomia: un dibattito tra archeologi ed astronomi alla ricerca di un metodo comune”, del quale è il curatore degli atti in formato elettronico. Ha effettuato scavi archeologici di epoca pre-protostorica in Italia ed ha preso parte a missioni archeologiche in Sudafrica, India, Asia Centrale e Sultanato di Oman fornendo, per alcune, specifiche consulenze di archeoastronomia. È ispettore onorario per la tutela dei beni monumentali e degli oggetti d'antichità del Ministero per i Beni, le Attività Culturali ed il Turismo, su proposta della Soprintendenza Archeologia della Liguria ed è Membro Accademico Corrispondente dell’Accademia Archeologica Italiana.
