Francesco Costanzo (Napoli, 1971) si è laureato in Architettura con lode nel 1999 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con Salvatore Bisogni. Dottore di ricerca in Progettazione architettonica presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” nel 2005 (rel.: Carlo A. Manzo; controrel.: Antonio Monestiroli), è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno. Ricercatore dal 2008, è stato poi professore associato di Composizione architettonica e urbana dal 2019 presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Dal 1999 ha svolto esperienze progettuali con Estudio Cano Lasso, Francesco Venezia, Uberto Siola e, dal 2003 al 2008, in sodalizio professionale con Luca Lanini. È componente di comitati scientifici per i tipi della Clean e di Quodlibet e coordinatore del Gruppo di Ricerca “Standard–FA” dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Si occupa di procedure compositive e dei rapporti finitezza/non finitezza e continuità/discontinuità anche in relazione ai paradigmi razionalisti. Ha pubblicato L’Architettura del Campo (ESI, 2008) e L’Architettura del non finito (Libria, 2017).