Viktor Elbling è nato a Karachi in Pakistan nel 1959 da padre tedesco e madre italiana. Dal 1978 al 1984, Elbling ha studiato Giurisprudenza presso l'Università di Bonn e al termine degli studi ha sostenuto il primo esame di stato nella medesima materia. Dal 1984 al 1987, Elbling ha condotto studi universitari in Scienze politiche e Romanistica, ha esercitato la pratica forense e ha svolto il secondo esame di stato in Giurisprudenza. Al termine del corso di formazione presso l'Istituto diplomatico tedesco (1988-1989), Elbling è entrato al ministero degli Esteri di Berlino, rimanendovi fino al 1990, quando è stato assegnato all'ambasciata di Germania in Corea del Sud come funzionario responsabile per gli affari politici e il cerimoniale. Nel 1993, concluso l'incarico a Seoul, il diplomatico è rientrato al ministero degli Esteri, venendo assegnato al gabinetto del ministro fino al 1998, ove ha svolto anche la funzione di assistente personale del titolare del dicastero, in quel periodo guidato da Klaus Kinkel (1992-1998). Dal 1998 al 1999, Elbling è stato vicecapo di gabinetto del ministro degli Esteri, incarico allora ricoperto da Joschka Fischer. Dal 1999 al 2003, Elbling è stato assegnato all'ambasciata tedesca a Madrid come capo della divisione per gli affari economici. Al termine della missione, Elbling è tornato al ministero degli Esteri di Berlino come capo della divisione per la politica economica e finanziaria internazionale fino al 2006 e incaricato per la globalizzazione, la politica energetica e climatica da tale anno fino al 2010, quando è divenuto direttore generale per l'economia e lo sviluppo sostenibile. Concluso tale incarico, dal 2014 Elbling è stato ambasciatore in Messico per venire poi nominato ambasciatore in Italia a settembre di quest'anno.