Martina Napolitano è dottore di ricerca in Studi linguistici e letterari. Si occupa di Letteratura russa del secondo Novecento, dei fenomeni di samizdat e tamizdat, della letteratura russa dell’emigrazione. Ha approfondito l’opera di Saša Sokolov, Venedikt Erofeev, del gruppo underground moscovita SMOG. È traduttrice dal russo per la rivista «Limes» e collabora con diverse testate come giornalista, occupandosi di società e cultura dello spazio post–sovietico.