Nato a Palermo ove esercita la professione di avvocato nell’ambito civilistico e in quello penale per assistere, quali parti civili i cittadini danneggiati da reati commessi da responsabili delle Pubbliche Amministrazioni.
Nei primi anni ’90 inizia il suo impegno per la salvaguardia della città storica e successivamente della Costa e del Mare di Palermo. Dopo aver fatto parte dell’Associazione “Salvare Palermo”, nel 1991 fonda con esponenti della società civile e intellettuali il “Comitato per il Centro Storico di Palermo” con cui dà inizio a importanti battaglie civili per la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale della città. Nel 1993 il Comitato, a seguito di una diffida, riesce a fare emettere dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione che sino a quel momento ne aveva, pretestuosamente, ostacolato l’approvazione, il decreto di approvazione del Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE) e cioè lo strumento urbanistico che ha permesso gli interventi di riqualificazione del Centro Storico. Nel 1997 apre la Delegazione FAI di Palermo con cui collabora per qualche anno. Nell’anno 2000, dopo una lotta durata due anni e contro fronti diversi (Autorità Portuale e Comune) il Comitato ottiene la liberazione del Foro Italico dall’abusivo “Luna Park” e dagli abusivi mercatini che invadevano i marciapiedi da Porta Felice alla Via Lincoln e oltre. Nel 2005 costituisce il “Comitato per la Rinascita della Costa e del Mare di Palermo” che comprende le più importanti Associazioni e Istituzioni culturali tra cui: Italia Nostra, Legambiente, WWF, FAI Delegazioni di Palermo, Salvare Palermo, Siciliantica, Archeoclub Palermo, Mirto Verde, Institut Français, Goethe Institut, Centro di Studi Sociali Pedro Arrupe, nonché di numerosi docenti dell’Università di Palermo e numerosi esponenti della cultura e dell’arte. Dopo un’aspra battaglia iniziata nel 2006 durata sette anni il Comitato riesce a scongiurare il pericolo della costruzione di un illegittimo e illecito grande porto di rimessaggio natanti che avrebbe previsto la distruzione dell’antico e storico porticciolo di S.Erasmo che rappresenta un eccezionale belvedere affacciato sul golfo di Palermo, con pericolo di esondazioni e inondazioni della limitrofa fascia costiera e quindi della città.
Nell’anno 2009 la Società Siciliana per la Storia Patria in riconoscimento del suo impegno civile e sociale per la città ha proposto all’avv. Carlo Pezzino Rao di aderirvi. La proposta è stata accettata ben volentieri e la sua iscrizione è avvenuta in data 12 giugno 2009. Nel 2016 il Comitato per la Rinascita della Costa e del Mare si è dato il compito di ottenere dal Comune nei più brevi tempi tecnici necessari, la realizzazione di un “parco litoraneo” così come previsto dal P.R.G.. A tal fine è stata presentata formale richiesta che il Comune ha accolto con la conseguente predisposizione di uno studio di fattibilità dell’opera per realizzare la quale l’amministrazione ha chiesto di partecipare ad un finanziamento pubblico per la riqualificazione del tratto compreso tra il porticciolo di S.Erasmo e la foce del fiume Oreto. L’iniziativa è stata supportata da un convegno organizzato con l’Università di Palermo che ha visto partecipare importanti relatori.
E’ intenzione del Comitato per la Rinascita della Costa e del Mare promuovere eventi culturali per mantenere desta l’attenzione da parte dei cittadini e dei mezzi di comunicazione all’opera da realizzare sino alla sua completa definizione.
Nel 2017 il Comitato ha proposto al nuovo Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale per la Sicilia Occidentale, dr. Pasqualino Monti il restauro e la riqualificazione del porticciolo di S.Erasmo per restituirlo alla pubblica fruizione e quale luogo ove poter svolgere attività culturali. La proposta è stata prontamente accolta e dopo i necessari lavori il 10 ottobre 2019 il porticciolo è stato inaugurato.