Docente di Colore alla Scuola Politecnica di Design di Milano, studioso e ricercatore nell’ambito della geometria proiettiva, è riuscito a congiungere, rendendole solidali tra loro, le correnti di pensiero che nel nostro secolo attorno al colore si sono divise in schieramenti opposti: quello della quantità, ossia della misurazione e del numero derivante dalle scoperte di Newton e quello della qualità, sostenuto da Goethe. Noto per la pubblicazione Colore: codice e norma (1981, nei Quaderni di design diretti da Bruno Munari) e per aver portato alla 42° Biennale di Venezia lo sviluppo e la conoscenza di più di 70 sistemi cromatici esistenti, raccolti poi in volume esposto nella permanente del Bauhaus-Archiv di Berlino.