Angela Procaccini
Oggi dirige lo storico Istituto Bianchi, in origine curato dai Padri Barnabiti, ora dalla Fondazione Grimaldi e dalla Compagnia dei Figliuoli (ex alunni). Un Istituto che sta ri-nascendo in modo ricco e adeguato ai tempi, pur continuando sulla linea educativa del passato.
Laureata a pieni voti alla Federico II in Lettere classiche, poi in Grafologia, ama la Poesia e la Pittura.
È tra i membri dell’Associazione Peripli di Roma per la cultura del Mediterraneo ed è stata promotore, prima del progetto “Leggiamoci fuori scuola” dell’Associazione Alfredo Guida ONLUS per la promozione della cultura fra i giovani, coinvolgendo nella lettura cinquanta e più scuole campane e migliaia di studenti, poi del nuovo Progetto “Viaggio lib(e)ro” con la Graus editore.
È altresì componente del Direttivo del Club Atlantico Napoli per la formazione di studenti di scuole superiori nei valori di Legalità, contrasto alla criminalità, salvaguardia dei diritti umani, che è poi la mission del Comitato Atlantico e della Nato, cui esso si ispira. È anche parte attiva nel Progetto ANCOS della Confartigianato dove presiede un Premio letterario.
Scrive articoli su giovani e scuola per LAESSE TV, per “Road TV” e per “Il rievocatore” periodico di Arte, Scienza e Cultura. È altresì inserita nel circuito internazionale dell’”Academia”, con circa 1800 menzioni.
Collabora con l’Istituto Penale Minorile di Nisida con Laboratori di scrittura creativa e poetica per i ragazzi ospiti della struttura, dai quali ottiene splendidi risultati. Per questo, a maggio 2020, è stata la Madrina del Parco Letterario di Nisida.
Presiede le giurie di diversi Premi letterari: Premio Poesia “Ischia Isola verde” del Torrione di Forio, da ben 15 anni; Premio letterario della Confartigianato di Napoli; Premio letterario di “Arte che crea”; Premio letterario “La madia dell’Arte” di Massimo Capriola; ecc.
Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi, tra questi: nel 2004 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e poi nel 2012 di Ufficiale della Repubblica. È altresì Dama di Commenda dell’Ordine del Santo Sepolcro. Ha ricevuto il Premio Masaniello (in Piazza Mercato) per personalità napoletane particolarmente distintesi nel lavoro a settembre 2011, come ha anche ricevuto il Premio Nettuno delle Acque dall’Arcipesca FISA, vari premi per la difesa del Libro e della lettura, nonché della Legalità, il Premio “Il Golfo” dell’isola di Ischia, il Premio “Partigiana dei ragazzi” dall’”Associazione Margherita Cerasuolo”, nel 2014 il Premio “La Catena” dall’Associazione dei Vigili del Fuoco “Carlo La Catena” e nel maggio 2017 la Medaglia di bronzo della Presidenza della Repubblica “per l’alta valenza morale, culturale e sociale del suo operato”.
Nel 2019 è stata ricevuta in Quirinale, nel Salone degli Specchi, dal Presidente Sergio Mattarella.
Altri riconoscimenti sono dovuti a Premi letterari di prestigio, ultimo dei quali è il Primo Premio Narrativa dell’Accademia Tigulliana, di S. Margherita Ligure, Liguria, ricevuto a ottobre 2021 nella Villa Durazzo di S. Margherita Ligure.
Il 25 marzo 2022, nella splendida cornice della Sacrestia del Vasari in S. Anna dei Lombardi in Napoli, ha ricevuto dal Sindaco Manfredi, il Premio Testimonianza 2022 (Progetto Alfa) (“Alla luce del Suo esempio umano e professionale, Lei rappresenta ai nostri occhi uno dei testimoni positivi da proporre alle giovani generazioni ed a tutta la comunità. Per tali e tante altre ragioni … tenendo conto dei numerosi progetti culturali e sociali di cui Lei si è resa autrice e ispiratrice, abbiamo individuato in Lei tutte le caratteristiche per essere insignita quale Testimone 2022”).
Il 30 settembre 2022 ha ricevuto nel Palazzo della Regione Veneto il Leone d’oro per alti meriti professionali. Il 2 dicembre 2022 è stata insignita del Diploma di Socio Benemerito dall’ANILDD Roma (Associazione Nazionale Invalidi del Lavoro e Disabilità Diffusa). Il 16 dicembre 2022, nel Santuario della Madonna dell’Arco in Santa Anastasia, ha ricevuto il Premio Terre di Campania.
Trovare le parole giuste per raccontare Angela Procaccini non è cosa semplice anche perché sarebbe riduttivo limitarsi a riportare le sue note biografiche e ricondurre tutto a quel drammatico 29 maggio del 1982, quando la vita di Angela subisce un travolgimento a causa di un agguato camorristico che per un tragico errore le toglie per sempre la figlia Simonetta, di undici anni.
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