Fausto Pellegrini è nato a Roma il 10 marzo 1961. Laureato in Giurisprudenza.
Giornalista, è vicecaporedattore Cultura e Spettacolo a Rainews24.
Tra i fondatori del “Gruppo dei giornalisti di Fiesole”.
Per lavoro e per passione si occupa di musica, con particolare riguardo alla canzone d’autore.
Con i suoi “RITRATTI. Una intervista lunga vent’anni”, ha raccontato in tv i più grandi rappresentanti della nostra canzone, mettendo in fila le interviste realizzate con loro negli anni come fossero un’unica grande, lunga intervista.
Da anni racconta la cultura, la società e l’attualità italiana con uno sguardo attento e profondo. Si è laureato in Giurisprudenza, ma ha presto trovato nel giornalismo il suo vero campo d’azione. Come vicecaporedattore Cultura e Spettacolo a Rainews24 segue e coordina servizi, approfondimenti e reportage che spaziano dal teatro alla musica, dal cinema alla letteratura.
La sua carriera è ricca di esperienze anche fuori dai palinsesti televisivi. Ha fatto parte dell’esecutivo della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) tra il 1993 e il 1997 e ha insegnato giornalismo multimediale all’Università LUMSA, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di comunicatori.
Nel corso degli anni ha firmato diversi progetti editoriali e documentari, spesso orientati a dare voce alle periferie, alle realtà marginali e a una cultura meno omologata. Tra i suoi lavori più noti c’è la trasmissione “Periferie”, in onda su RaiNews, e numerosi documentari come La primavera della giustizia e 100 di questo Amilcare, dedicati a temi di impegno civile e culturale.
Particolarmente significativa è anche la sua attività di scrittore. Con il libro La bisaccia del giornalista (2012), Pellegrini ha offerto una riflessione lucida sul ruolo dell’informazione nel XXI secolo, ricevendo anche il Premio Costadamalfilibri. Nel 2018 ha pubblicato Incanto. Viaggio nella canzone d’autrice, un omaggio sentito e documentato alla musica italiana al femminile, che conferma il suo interesse per la canzone d’autore e per le voci meno rappresentate nel panorama culturale.
Nel 2009 ha collaborato con Erri De Luca nello spettacolo itinerante “Chiacchiere e chitarre”, segno di una continua ricerca di linguaggi espressivi nuovi, al confine tra parola e musica, giornalismo e poesia.
