Raffaello Trigìla, già vulcanologo presso la Sapienza Università di Roma, ha tre figli maschi e una vita lavorativa dedicata alla docenza universitaria e alla ricerca scientifica. La sua passione per i vulcani lo ha portato a studiare, insieme a quelli italiani, i vulcani attivi più famosi all’estero, e a organizzare un laboratorio sperimentale in cui vengono simulati, a elevate pressioni e temperature, i diversi processi che portano alla formazione del magma e alla sua risalita in superficie fino all’eruzione. Amante degli sport, ha praticato atletica leggera negli anni del liceo, alpinismo e speleologia in quelli dell’università e successivamente anche sci-alpinismo, collaborando come volontario con il Soccorso alpino. Dagli anni Novanta si dedica al volo sportivo, utilizzando il suo ultraleggero per osservare e fotografare vulcani in eruzione e paesaggi naturali caratteristici.