Antonio Cortese, entrato all'Istat nel 1961, ha diretto l'ufficio studi, è stato assistente del presidente per la ricerca statistica, ha diretto il servizio censimenti ed è stato infine nominato direttore responsabile delle statistiche in campo demografico, sociale e ambientale. Lasciato l'Istat è stato consulente dell'AIPA (Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione). Ha operato in diversi paesi (Mozambico, Tunisia, Somalia, Eritrea, Etiopia, Albania, Romania, ecc.) coinvolto in progetti di cooperazione internazionale in ambito statistico portati avanti dal Ministero degli Esteri e dall'Unione Europea. Ha insegnato demografia, come docente a contratto, presso la facoltà di Economia e commercio dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ed ha poi insegnato presso la facoltà di Economia dell'Università degli studi Roma Tre per 15 anni. È stato membro di diverse società scientifiche italiane e internazionali. È autore di alcuni libri e numerosissime pubblicazioni. Negli ultimi anni si è in particolare occupato di emigrazione italiana e di distribuzione della popolazione italiana (urbanizzazione e spopolamento montano).